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Il 18 novembre 2020 ha avuto luogo l’incontro tra gli studenti e i professori della Facoltà di Comunicazione Istituzionale e il rev. Prof. Piotr Studnicki, capo dell'Ufficio del Delegato per la protezione dei minori presso la Conferenza Episcopale Polacca. 

Studnicki - già studente della Facoltà e attualmente professore all'Università "Giovanni Paolo II" di Cracovia - ha spiegato le dinamiche del ruolo del comunicatore della Chiesa nel suo delicato ambito professionale; in particolare, ha segnalato l’importanza e il valore dell’umanità tra i vari protagonisti, spesso nascosta da asettici comunicati stampa. In questo contesto, ha ricordato il grande lavoro del “dietro le quinte”, di quelli che sono invisibili alla stampa, ma che, in realtà, svolgono un ruolo determinante sia a livello pastorale che per le vittime stesse degli abusi.

Andando avanti, Studnicki ha raccontato che alla base di questo lavoro c'è anzitutto la coscienza: è essa, se ben “sfruttata”, che conduce alla verità. In questo senso, non si deve diventare ostacoli, ma persone che danno sostegno, presentando tutti gli aspetti anche dal punto di vista delle vittime, non dimenticando l’aiuto spirituale che la Chiesa può offrire. 

Nel processo di questo lavoro, ha ricordato che “lavorare in squadra è indispensabile”, in modo da avere gente con cui si può condividere lo stesso dramma: “se proviamo tutti vergogna, vuol dire che ci sentiamo come una famiglia”, fermo restando che poi bisogna provare a porre rimedio andando incontro a chi soffre ferite profonde.

Sona Mihai