Il "patrimonio stabile": garanzia o risorsa?
Roma, 18 novembre 2019
«Per alienare validamente i beni che costituiscono per legittima assegnazione il patrimonio stabile di una persona giuridica pubblica, e il cui valore ecceda la somma fissata dal diritto, si richiede la licenza dell'autorità competente a norma del diritto» (can. 1291).
«Ragioni di ordinata e lungimirante gestione richiedono di procedere a una generale ricognizione dei beni dell'Istituto, di non eludere le norme dettate dal diritto canonico volte a garantire la sussistenza dell'Istituto e agevolare il conseguimento dei suoi fini istituzionali (cd. patrimonio stabile)» (CONGREGAZIONE IVC E SVA, Economia a servizio del carisma e della missione. Orientamenti, 6 gennaio 2018, n. 38).
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