Messa nel trigesimo di mons. Echevarría: "Unire la conoscenza speculativa e l'amore a Dio"
Professori, studenti e personale non docente hanno partecipato venerdì 13 gennaio, nella Basilica di Sant’Apollinare, alla solenne Messa nel trigesimo della morte di mons. Javier Echevarría, nostro Gran Cancelliere. La concelebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Fernando Ocáriz, Vice Gran Cancelliere e Vicario Ausiliare dell’Opus Dei. Tra i concelebranti, le autorità accademiche e rappresentanti degli studenti.
Nel corso dell’omelia, mons. Ocáriz ha ricordato, sulla scia degli insegnamenti del Gran Cancelliere scomparso, che “il compito di quest’Università è, certo, di aiutare la nostra intelligenza a conoscere di più questa verità affascinante che è Dio; ma la verità che cerchiamo di capire meglio non è una verità sconnessa della preghiera né dalla vita morale”.
Non si tratta, infatti, solo di una conoscenza speculativa: c’è bisogno di “una volontà ben disposta per accogliere con umiltà il mistero della nostra fede”. Ed è anche necessario che “i nostri cuori siano aperti alla grazia di Dio che riceviamo in abbondanza nei sacramenti”.
In questo senso, il Vice Gran Cancelliere ha evidenziato che l’anelito della vita di mons. Echevarría, e in particolare della sua attiva sollecitudine per la nostra Università, era “aiutarci ad amare il Signore”. Ha dedicato un ricordo particolare a come mons. Echevarría “amava vedere professori, dipendenti e studenti salutare il Santissimo Sacramento quando arrivavano o uscivano dall’Apollinare o dalla biblioteca”, e come aveva definito proprio la Cappella del Santissimo come “il cuore pulsante di tutta l’attività dell’Università”.
Mons. Echevarría è venuto a mancare il 12 dicembre 2016, nella festa della Madonna di Guadalupe.