Sono disponibili per la consultazione le versioni provvisorie della Guida Accademica e dell'Annuario dell'ISSR all'Apollinare per l'anno 2022-23.
Le iscrizioni avranno inizio giovedì 1 settembre 2022.
L'inaugurazione del XXXVIII Anno accademico si terrà lunedì 3 ottobre 2022.
Guida accademica 2022/2023
Annuario ISSR all'Apollinare 2022/2023
Promosso dal Gruppo Ricerche di Ontologia Relazionale (ROR), venerdì 16 settembre 2022 si è svolto il Seminario The Cross and the status of suffering in Christian theology tenuto da Karen Kilby, teologa americana, professoressa dell'Università di Durham, in Inghilterra.
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Il neo Cardinale Ebere Peter Okpaleke, Vescovo di Ekwulobia (Nigeria), alumno della Facoltà di Diritto Canonico, presso la quale ha conseguito il dottorato nel 2002, ha fatto visita all’Università accolto dal Rettore Luis Navarro, dal Vicerettore Davide Cito e da alcuni altri docenti.
La sua tesi aveva come titolo “The Administrator of Diocesan Property”, relatore il rev. prof. Jesús Miñambres.
Papa Francesco lo ha creato cardinale nel concistoro dello scorso 27 agosto. Ha ricevuto il Titolo presbiterale della Chiesa parrocchiale dei Santi Martiri dell’Uganda nel quartiere Ardeatino a Roma.
La notte del 4 agosto 2022 è venuto a mancare a Roma, all’età di 71 anni, il prof. mons. Joaquín Llobell, tra i primi docenti della nostra Università, professore emerito di Diritto processuale canonico presso la Facoltà di Diritto Canonico, dove ha insegnato dal 1985 ricoprendo anche il ruolo di Vicedecano. Dal 2002 al 2016 è stato direttore della rivista “Ius Ecclesiae” e membro del Consiglio direttivo della Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo dal 2011 al 2017.
Nei quasi quarant’anni di carriera accademica, durante la quale ha diretto anche diversi programmi di specializzazione e aggiornamento, ha formato generazioni di canonisti che apprezzavano oltre al suo scrupolo nella ricerca, l’amore per la verità,
Il St. Athanasius Greek Catholic Theological Institute, in collaborazione con il Gruppo ROR dell'Università e con il Pontificio Istituto Orientale, organizza un Workshop dal 13 al 15 settembre 2022 (Nyíregyháza, Hungary) dedicato al tema The background of the first Council of Nicea: open question.
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Dal 26 al 29 luglio 2022 l'Università ospita un gruppo di sacerdoti spagnoli per alcune sessioni formative dal titolo Aprender Roma.
Le conferenze - su temi come santità, evangelizzazione, missionarietà - sono tenute da alcuni Vescovi e da docenti della Santa Croce.
Provengono da diverse parti del mondo, sono laureandi, insegnanti, sacerdoti. Di età e culture diverse, accomunati però dallo stesso interesse per lo studio e l’approfondimento di lingue considerate “morte” o antiche. Per questo hanno preso parte ai corsi estivi di Greco Antico, Ebraico Biblico e Latino ospitati dalla nostra Università e organizzati nel mese di luglio dal Polis Institute di Gerusalemme.
Sherry ha 25 anni, è nata a Taiwan ma vive negli Stati Uniti. Ha frequentato il corso di Greco avanzato: “sto facendo un dottorato in America e insegno greco antico agli studenti. Non mi piace che si consideri il greco antico una lingua morta. È per questo che sono venuta a Roma per partecipare a questo corso”, ci spiega. In
“Da quando sono a Roma mi sono resa conto che qui c’è una cultura e delle sensibilità diverse dalle mie, e ho capito che c’è bisogno di comprendere le differenze e confrontarsi per poter poi essere un ‘ponte’ tra realtà così variegate”. Lo afferma Gaby, 37 anni, originaria del Venezuela, che sta seguendo alcuni corsi del Diploma di Post Grado di Alta Specializzazione in Umanesimo Cristiano, offerto dalla Facoltà di Filosofia della nostra Università anche in questo mese di luglio.
“Lo studio e l’approfondimento di diverse materie dal punto di vista della cultura umanistica, classica e cristiana, è indispensabile per capire l’altro e chi è diverso da noi”, aggiunge Gaby, che nella vita fa l’informatica ed è formatrice di
Si è concluso in questi giorni il restauro, commissionato dall’Università, dell’Ovale scultoreo raffigurante “Cristo Risorgente” presente sulla facciata del Palazzo della nostra Biblioteca, in via dei Farnesi 82.
È un’opera realizzata nel 1734 da uno dei massimi scultori del tardobarocco, noto per aver portato a termine la famosa Fontana di Trevi, Pietro Bracci (Roma, 1700-1773). Rappresenta Cristo Risorgente secondo l’iconografia che si è sviluppata in Italia negli ultimi secoli, che mette in risalto la bellezza e l’armonia del corpo sano di Cristo, quasi una Trasfigurazione.
L’intervento di restauro si era reso necessario per la sua conservazione: uno strato di sporco ricopriva tutta la superficie, interessata anche da alcune fessurazioni. Il
