Abstract delle relazioni

ORIANA PALUSCI

La foresta vivente: mitologie arboree e costruzione narrativa in The Lord of the Rings
Oriana Palusci - Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’

Abstract

La narrazione di The Lord of the Rings si sviluppa secondo un percorso che, pur con tutte le sue diramazioni, rimane fondamentalmente legato alla storia e alla geografia della Middle-Earth. Tuttavia, gli hobbit e la Compagnia dell’Anello devono misurarsi con l’emergere di forze oscure provenienti da un passato mitico, a cui appartiene lo stesso anello dell’invisibilità. Almeno in un caso, in cui Tolkien si ricollega, sia pure polemicamente, al Macbeth di Shakespeare, gli Ent, creature mitologiche, espressione di una natura pre-umana, ma anche profondamentalmente umana, si rivelano alleati preziosi nella lotta contro il Male. Questo aspetto si ricollega alla vocazione ecologica di Tolkien.

EDUARDO SEGURA

“Fear Leads to Suffering”: mito y esperanza en la subcreación de J.R.R. Tolkien
Prof. Dr. Eduardo Segura - Universidad de Granada

Abstract

Nos ha sido dado vivir un tiempo en que el miedo y la ira han abocado al orgulloso Occidente a un sufrimiento pertinaz, paradójico y profundo. Tal sufrimiento se manifiesta, además, en una época de comodidades y avances tecnológicos sin precedentes. La perplejidad de una civilización que se tambalea, encuentra en la obra de Tolkien un mapa narrativo que señala a los náufragos un rumbo posible, un horizonte renovado en medio de la devastación de un tiempo profanado. La relevancia del mito tolkieniano para esta época cansada es análoga al umbral de una esperanza esforzada, un espejo en el que recuperar nuestro propio rostro.

La literatura de Tolkien se desvela, así, como una peculiar forma de teo-logía que puede articular un renacer de lo legendario no como escapismo, sino como respuesta cabal al deseo que habita el corazón humano.

CLAUDIO TESTI

Il mito in Tolkien tra letteratura e filosofia: la libertà, la legge e il male
Prof. Claudio Testi - Istituto Filosofico di Studi Tomistici

Abstract

La meraviglia è la materia che costituisce i miti più avvincenti ma è anche ciò da cui nasce la filosofia: per questo la narrazione e il pensare filosofico sono attività solo apparentemente lontane tra di loro. Alla luce di questo orizzonte, si esaminerà il legendarium tolkieniano in alcune sue situazioni paradigmatiche che tematizzano uno dei più radicali problemi dell’uomo: quello del male.  Vedremo quindi “in concreto” come le alcune personificazioni tolkieniane (tra cui Melkor, Sauron, e gli orchi) esemplificano in modo sottilmente diverso questo problema, anche in relazione al tema della legge e della libertà. Da queste analisi emergerà così l’originalità e l’attualità della mitologia subcreata da J.R.R.Tolkien.