Presentazione della ricerca “La crisi Covid-19, un punto di svolta per l’Africa?", promossa da Harambee Africa International
Venerdì 12 novembre 2021 (ore 15, Aula Hoffner), l'Università ha ospitato il Meeting internazionale di Harambee Africa International, nel corso del quale è stato presentato un rapporto sul Covid-19 in Africa, riflettendo sulla recessione pandemica come un'occasione per il Continente.
Tra sfide più rilevanti registrate: il declino del commercio, dell’occupazione e l’aumento della povertà per gli strati più vulnerabili, lo scarso approvvigionamento dei vaccini, l’acuirsi dei conflitti sociali. Diversi invece gli indicatori di uno sviluppo positivo e sostenibile, a partire dalla riscoperta di una fiducia nella capacità africana di generare il cambiamento necessario.
Gli autori coinvolti sono: Martin Drakard, giornalista, Kenya; Stacey Hope-Bailie, Università di Witwatersrand, Sud Africa; Joshua Nwachukwu e Chidiebere Ironuru, avvocati e advocates per i diritti umani, Nigeria; Olga Kouassi, direttore generale di Bureau Norme Audit (BNA), Costa d'Avorio; Sharon Osembo, Strathmore University, Kenya; Philemon Muamba, Università Cattolica del Congo e Università di Kinshasa, RD Congo; Maryann Iloha, Università della Nigeria; Jotham Njoroge, Strathmore University, Kenya; Gabriel Dinda, Strathmore University, Kenya.
Programma:
Raffaele Izzo, Presidente Harambee
Carlo Papa, Presidente Advisory Board Harambee
Ore 15.30
Ore 16.15
Tavola Rotonda online “Gli orizzonti di crescita umana, sociale e educativa dell’Africa”.
Partecipano:
George Njenga, Strathmore Business School, Kenya
Martin Frigola, MDE, Costa d’Avorio
Eugene Ohu, Lagos Business School, Nigeria
Ore 17.30
Le attività sociali delle iniziative d’ispirazione cristiana, una “libertà orientata all’amore”.
Rev. prof. Cristian Mendoza, Pontificia Università della Santa Croce