Medjugorje: “il tempo e lo spazio della grazia divina”, incontro con il dott. Marco Vignati
Mercoledì 10 novembre 2021, nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II’, la Facoltà di Comunicazione ha organizzato il consueto incontro con studenti e professori dedicandolo all’approfondimento sul programma del prossimo Viaggio della Facoltà a Medjugorje previsto dal 20 al 25 aprile 2022.
Ospite della giornata, Marco Vignati, da anni impegnato nella realizzazione di pellegrinaggi religiosi, che si è soffermato sul tema Medjugorje, senso e bellezza di un cammino mariano, ripercorrendo le principali vicende che da quarant’anni vedono protagonista questo piccolo comune della Bosnia-Erzegovina.
Vignati si è inizialmente rifatto alle parole del defunto Arcivescovo Henryk Hoser, nominato visitatore apostolico da Papa Francesco nel 2018, che in occasione del 40° anniversario delle apparizioni (1981-2021), lo scorso giugno, ebbe a definire quel particolare luogo di spiritualità come “fenomeno Medjugorje” proprio per la sua particolarità e originalità.
Un fenomeno religioso che non è stato esente da “varie difficoltà, principalmente politiche”, ma che in pochi anni ha visto aumentare il numero dei pellegrini fino a raggiungere l’interesse internazionale che possiede oggi.
Raccontando la sua esperienza personale, Vignati ha sottolineato come questo luogo, visitato per la prima volta nel 1987, abbia “ricostruito tutta la mia identità cristiana, facendomi sentire completamente a casa, poiché dove è presente tua Madre lì si trova la tua dimora”. “Ci sono andato e, in un certo senso, non ne sono mai più tornato”.
Secondo i racconti dei veggenti, i primi messaggi la Vergine li iniziò a consegnare il 24 giugno 1981, sul pendio di una collina non lontana dalle abitazioni di un piccolo borgo di poche centinaia di anime, tra cui i sei ragazzi tra i nove e i quindici anni. Quando questi giovani veggenti chiesero, nella totale semplicità che li contraddistingueva, il perché della scelta di quel luogo e anche del loro coinvolgimento, la Madonna non si fece attendere e avrebbe risposto con le parole che poi accompagnano tutta la storia di Medjugorje: “Sono venuta, perché qui ho trovato molti buoni credenti”.
Il desiderio della Madonna, raccolto dai devoti di Medjugorje, è quello di “formare insieme la grande famiglia di Dio, che si svilupperà come un albero forte e si estenderà nel mondo intero”. La Facoltà di Comunicazione sarà pellegrina a Medjugorje dal 20 al 25 aprile 2022 come ringraziamento per i suoi primi 25 anni di vita e per un futuro accademico ancora più proficuo e ricco di grazie al servizio della Chiesa universale.
Suor Johana MVJJ
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