“Il sarcasmo e il cinismo non hanno luogo nei media cattolici”, incontro con il corrispondente americano Christopher White
Mercoledì 3 novembre 2021, nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II”, a intervenire ai consueti incontri con professionisti organizzati dalla Facoltà di Comunicazione per gli studenti è stato il giornalista Christopher White, corrispondente del National Catholic Reporter.
Il suo lavoro al quindicinale cattolico statunitense è iniziato durante le elezioni americane del 2016 che hanno avuto come esito la vittoria di Donald Trump. In quel periodo ha sperimentato due figure polarizzanti, per certi aspetti controverse: quella dell’ex Presidente degli Stati Uniti e Papa Francesco, che hanno dato spazio a molte vicissitudini nei rapporti tra la Chiesa e lo Stato in America.
Il National Catholic Reporter è un giornale indipendente da finanziamenti e da strutture ecclesiastiche tradizionali – ha raccontato White – e questa indipendenza “ci permette anche di interrogare l’autorità della Chiesa su molte questioni, anche scottanti”. Non a caso, “il giornale, negli anni ‘80, fu uno dei primi a portare l’attenzione sullo scandalo degli abusi”. Una questione che “in pochi furono disposti ad affrontare, ma che successivamente venne riconosciuta a livello internazionale, per essere poi di sprone ad una Chiesa in difficoltà, spingendola verso la sua riforma”.
White ha fatto notare che “per capire la Chiesa negli Stati Uniti, come anche in qualsiasi altro luogo, è necessario e di fondamentale importanza comprendere la Chiesa di Roma”. “Tutti gli occhi del mondo sono puntati sul Vaticano”, e il compito del giornalista è quello di “capire e far capire il contesto”, facendo in modo che le persone non si fermino solamente davanti ai titoli ma “sperimentino quasi in prima persona i contenuti delle notizie”. Ha definito il suo lavoro come “vedere e far vedere la Chiesa da vicino”. Ciò che riguarda la Chiesa, insomma, richiede un’informazione approfondita, che deve necessariamente ricorrere alle fonti: “è molto importante ottenere la storia giusta”, ben sapendo che alcune storie avranno successo grazie “al tipo di narrazione conflittuale” che le contraddistingue.
White ha riconosciuto infine la polarizzazione presente non solo nella società, ma anche nella Chiesa. In questo senso, i media cattolici devono promuovere l’unità e quindi, anche nell’ambito delle opinioni, “Il sarcasmo e il cinismo non hanno luogo nei media cattolici”.
L’intervento si è concluso con un incoraggiamento ai presenti e con un invito “a non avere paura del giornalismo”.
Suor Johana MJVV
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