Colloqui sulla Comunicazione - Incontro con il prof. Piotr Studnicki, 30 novembre
Colloqui sulla Comunicazione Istituzionale
Incontro con il Prof. Piotr Studnicki
Capo dell'Ufficio del Delegato per la protezione dei minori presso la Conferenza Episcopale Polacca,
docente della Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia
"Comunicare ai pubblici vicini: esperienze di comunicazione interna nella Chiesa"
Mercoledì 30 novembre 2022
Aula Álvaro del Portillo
“La grande sfida, oggi, è inserire la relazione personale nel processo decisionale. Lo stile di governo della Chiesa deve avere un volto umano e anche divino”. Lo ha detto il Prof. Piotr Studnicki - Capo dell'Ufficio del Delegato per la Protezione dei Minori presso la Conferenza Episcopale Polacca, ex alunno della nostra facoltà e docente della Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia – nell’incontro del mercoledì con studenti e professori sul tema “Comunicare ai pubblici vicini: esperienze di comunicazione interna nella Chiesa".
Studnicki ha preso spunto da un racconto personale per spiegare l’importanza della relazione tra chi guida e chi è guidato e come questo rapporto possa “rafforzare la fiducia” se c’è dialogo e comprensione, mentre non generarla se è basato su procedure, obblighi e non è personale. “La comunicazione interna è collegata con lo stile di governo della Chiesa” ha puntualizzato “e sono convinto che senza l'incontro e il dialogo la gestione umana diventi disumana”. La fiducia permette di mettere nella giusta prospettiva anche l’obbedienza “che deve esserci” ma “come in una famiglia”.
Numerose le domande degli studenti che hanno spaziato dalla gestione di casi di abusi al coordinamento di un ufficio di comunicazione, dalle crisi al coinvolgimento dei laici, fino al rapporto con il vescovo. Ad esempio, su come gestire concretamente la relazione, Studnicki ha risposto sottolineando l’importanza degli incontri personali. “Lavorando nella tutela dei minori, ci concentriamo specialmente su questo aspetto di relazione. Ascoltiamo molto per avere il feedback. Per noi è un grande momento perché così possiamo capire i loro bisogni e rimodulare il nostro lavoro”. Dando molti consigli a svariate domande, il relatore ha evidenziato anche la necessità del training verso i superiori. “Con il delegato della Conferenza Espiscopale Polacca, Primate della Polonia – ha raccontato – abbiamo la stessa visione della comunicazione, molto aperta. Dunque, c'è fiducia. Tutta l'attività di incontri con giornalisti e gestione delle conferenze stampa passa attraverso di me. Dunque, preparo sempre un documento per lui prima di affrontare un'intervista. Occorre poi anche accettare i limiti delle persone”.
Riguardo la gestione di casi di abusi “è importante avere il coraggio di parlare sinceramente. Mostrare che siamo responsabili per comunicare con i nostri fedeli. Alle volte siamo come pastori che fuggono in questi momenti, con timore di toccare le ferite in una situazione di crisi. Bisogna prendersi cura soprattutto delle vittime. Ma nei momenti più tranquilli e ordinari bisogna prendersi cura anche degli accusati. Occorre lavorare con pazienza”. La chiave, per Studnicki, è proprio la sincerità. “Per prima cosa occorre concentrarsi su quello che dipende da noi. Concentrarsi su come migliorare per compiere bene i propri doveri, come essere di esempio e cosa si può fare in modo diverso. Accettare anche i rischi, ma essere sinceri”.
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