“Confido nella preghiera di tutti”. Breve visita all’Università del nuovo Gran Cancelliere
Mons. Fernando Ocáriz ha visitato brevemente l’Università nel pomeriggio di martedì 24 gennaio, in occasione del suo primo incontro come nuovo Prelato dell'Opus Dei con i rappresentanti dei mezzi di comunicazione.
Nel corso del suo intervento ha ringraziato Dio, gli elettori e Papa Francesco per la fiducia che gli hanno concesso. “Avverto un sentimento di inadeguatezza se penso ai tesori lasciati da persone di grande statura spirituale come san Josemaría, il beato Álvaro e Mons. Echevarría, ha detto. “Confido nella preghiera di tutti e sono sicuro che Dio mi darà un grande aiuto”.
Poi ha rivolto uno sguardo al prossimo futuro: “le sfide sono quelle che i cristiani si trovano ad affrontare oggi”. Ne ha citate tre: giovani, famiglia e lotta alla povertà e alle malattie. Mons. Ocáriz ha anche ricordato che la sua nomina è arrivata nella Settimana per l'Unità dei Cristiani: "Non dobbiamo essere gente di scontro, che non portano mai da nessuna parte e sono occasione di mancanza di carità. Non è irenismo: si possono avere idee diverse ma essere amici. Il ponte dell’amicizia poi porta alla comunione delle idee".
Ad accompagnarlo, il Vicario generale mons. Mariano Fazio, che nella serata del 23 gennaio ha presentato al Papa in Vaticano il nome indicato dal Congresso elettorale. “Francesco ha firmato subito la nomina – ha raccontato - e ha detto che per l’Opus Dei questo è un momento molto importante perché per la prima volta la Prelatura sarà guidata da una persona che non ha collaborato direttamente con san Josemaría. Quindi, ha auspicato fedeltà allo spirito del fondatore e un grande slancio verso il futuro”. Prima di congedarsi, Papa Francesco ha consegnato a mons. Fazio una medaglia della Madonna come dono per il nuovo Prelato.
Nel corso della breve visita all’Università, Mons. Ocáriz ha avuto l'opportunità di salutare personalmente molti dei giornalisti presenti, provenienti da vari paesi, proprio nella giornata del loro patrono, San Francesco di Sales.