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Programma didattico 2019-20

COMUNICAZIONE È MISSIONE

Programma didattico 2019-20

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Introduzione al corso – “Comunicazione è Missione”: le sfide della Chiesa nel mondo digitale.

  • La missione abbraccia tutta la realtà umana – Rev. Prof. Fabrizio Meroni (Segretario Generale PUM – Direttore Agenzia FIDES)
  • La comunicazione risponde alla carità e alla responsabilità – Rev. Prof. José María La Porte (Decano Facoltà Comunicazione Sociale Istituzionale, PUSC)

1° Semestre - Tecniche multimediali 1 - 70 ore

  1. Scrittura giornalistica.
  2. Tecniche e metodologia del giornalismo.
  3. Tecniche d’inquadratura e riprese in digitale.
  4. Linguaggio e tecniche del montaggio.
  5. Fondamenti d’informatica per i media.
  6. Giornalismo per il web.
  7. Social media management.

2° Semestre - Tecniche multimediali 2 – 60 ore

  1. Giornalismo radiofonico.
  2. Dizione e doppiaggio.
  3. Riprese e montaggio 2.
  4. Photoshop e l’utilizzo delle immagini nel digitale.
  5. Grafica vettoriale e editoriale.
  6. Scrittura e giornalismo per il web.
  7. Pratica e linguaggi dell’informazione religiosa.
  8. Incontro con i direttori professionisti.

Elenco docenti:

  1. Rev. Prof. Fabrizio Meroni (PUM - FIDES)
  2. Rev. Prof. José María La Porte  (Fac. di Com. Soc. Ist.)
  3. Prof. Juan Narbona (Comunicazione digitale)
  4. Dott. Paolo Affatato (Giornalismo)
  5. Dott. Stefano Leszczynski (Giornalismo)
  6. Dott. Andrea Acali (Giornalismo)
  7. Prof. Giovanni Bruno (Docente scuola di cinematografia)
  8. Dott. Aldo Russo (Direttore doppiaggio, audio e video)
  9. Prof.ssa Elisabetta Angiolillo (Docente scuola di cinematografia)
  10. Dott.ssa Laura Fracasso (Webmaster)
  11. Dott. Gianluca Campolin (Grafico Editoriale)
  12. Altri professori, istruttori e giornalisti professionisti ...

Valutazione
Le verifiche saranno effettuate nell’intera esperienza formativa, al termine del corso e periodicamente sull'esperimento di un tirocinio concordato.
La valutazione del Corso si farà in conformità a un “lavoro finale” da consegnare alla conclusione del medesimo:
1/ Portfolio personale;
2/ Realizzazione di un progetto da concordare con il docente tutor.
I lavori saranno realizzati in progress dai candidati durante il Corso.
Per conseguire il titolo finale, i lavori dovranno essere consegnati improrogabilmente entro il 30 maggio 2020.

Elementi informativi sul metodo teorico pratico
LA NOTIZIA - Lo studente imparerà a orientarsi nella marea dell’informazione per procurarsi o recuperare le notizie e capirne la rilevanza. Conoscerà e verificherà le tecniche per informare in modo efficace. TELECAMERA, MACCHINA FOTOGRAFICA E SMARTPHONE A CONFRONTO – Imparerà sul campo il taglio delle interviste, il minutaggio, le immagini da utilizzare, le diverse inquadrature: campo largo, stretto, primo piano, soggetto e contesto. Saranno a confronto telecamera, macchina fotografica digitale e smartphone. GIORNALISMO E WEB – Conoscerà la differenza dalla carta stampata al web , come dare il ritmo giusto al servizio, come mettere in risalto gli elementi più importanti della notizia, immagini voci titolo. COMUNICARE AI TEMPI DEI SOCIAL -  Infine si analizzeranno i social-media  e come la comunicazione è cambiata e come si modifica il linguaggio in base al mezzo digitale utilizzato. LEZIONE PRATICA DI VIDEOGIORNALISMO IN ESTERNA – Durante l’esercitazione gli studenti metteranno in pratica quello che hanno imparato nelle lezioni teoriche, saranno accompagnati da tutor  durante le uscite in strada, si immergeranno, nei grandi e piccoli eventi, storie, notizie dell’attualità, avendo la possibilità di sperimentare direttamente la vita del cronista. Inoltre ogni uscita pratica sarà intervallata da una lezione in cui si visionerà e analizzerà il materiale girato. FONDAMENTI DI MONTAGGIO - Visione e analisi del materiale prodotto. L’Obiettivo è insegnare come si trasforma il materiale raccolto per strada in un vero e proprio racconto. Educare al mondo del montaggio-video imparando dalla creazione del progetto all’esportazione, al lavoro con gli effetti (transazioni audio/video e contrasto) al testo e ai sottotitoli, fino alla regolazione dei livelli audio e ai vari formati di esportazione. Programma utilizzato: DaVinci Resolve, Shotcut e Audacity.

Roma, 29 maggio 2019

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