Primo Ciclo, Secondo Anno
1° Semestre
Codice | Nome | Docente | ECTS |
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7P12 | Diritto canonico I Il diritto canonico studia i rapporti di giustizia nella Chiesa, osservando come la dimensione giuridica sia essenziale e intrinseca alla missione che la Chiesa ha per la salvezza delle anime. Il corso di Diritto canonico I si concentra sulle problematiche seguenti: la natura del diritto nella Chiesa, la sua storia, i rapporti tra Chiesa e società civile, i principi giuridici costituzionali della Chiesa, i diritti e i doveri fondamentali dei fedeli, la dimensione giuridica del fenomeno associativo nella Chiesa, lo statuto giuridico dei ministri sacri, i profili giuridici della vita consacrata e il governo giusto nella Chiesa. |
Baura | 3 |
9E44 | Teologia dogmatica: Antropologia Teologica I. Questioni metodologiche. C’è un’antropologia cristiana? Una narrativa genetica dell’ascesa e della caduta dell’antropologia cristiana. Il ruolo centrale della grazia divina nella vita cristiana. Situando l’antropologia fra scienza, filosofia e teologia. “Cristo svela pienamente l’uomo all’uomo” (Gaudium et spes, 22). II. L’antropologia teologica. L’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio. La vita eterna e la grazia nel Nuovo Testamento: Giovanni e Paolo. Il piano di Dio e la predestinazione dell’umanità in Cristo. La dinamica della vocazione cristiana; la chiamata universale alla santità e all’apostolato. La giustificazione del peccatore e la necessità della grazia. Figli di Dio per Cristo nello Spirito; lo stile di vita e l’atteggiamento deo figlio di Dio. La trasformazione dell’uomo dalla grazia divina; alcuni aspetti metafisici della grazia divina. La vita di Dio nell’anima: le virtù teologiche ed umane; le virtù teologali della fede, della speranza e della carità; le virtù morali infuse e i doni dello Spirito Santo. Grazia divina e risposta libera dell’uomo: giustificazione e merito; l’esperienza e la certezza della grazia; la mediazione ecclesiale e umana della grazia. La pienezza e il senso ultimo della grazia divina: l’escatologia e la Madonna. III. L’antropologia cristiana. Il binomio naturale-soprannaturale. L’unione tra anima e corpo: Scrittura, Padri, Medioevo, filosofia moderna e scienza. Il dono di Dio e la libertà umana: la storia della libertà e del determinismo; la fenomenologia della libertà umana. La temporalità e la storicità dell’uomo. La condizione sociale dell’uomo alla luce della fede; la dinamica della socialità umana e dell’uguaglianza. L’uomo creato come maschio e femmina: spunti storici e significato teologico. Il lavoro: questioni storiche; la teologia del lavoro e del riposo. La persona umana: elementi storici, la nozione di “persona” come il contributo definitivo del cristianesimo all’antropologia. |
O'Callaghan | 6 |
9H23 | Teologia morale speciale: morale della vita, della famiglia e della sessualità Lo studio teologico del corpo, della vita umana e della sessualità nel contesto della morale cristiana. Natura e significato unitivo e procreativo della sessualità umana. La virtù della castità, padronanza di sé e dono di sé. La dottrina della Bibbia e delle altre fonti teologiche. Il 6º e 9º comandamento. I principi etici fondamentali. Problemi morali riguardanti: 1) la castità nel celibato, 2) la verginità, 3) la vita matrimoniale. Natura e significato morale della procreazione. Dottrina teologica. I principi etici fondamentali. La paternità/maternità responsabile. Problemi morali riguardanti la procreazione naturale e le tecniche di riproduzione artificiale. Le nozioni fondamentali: corpo, vita e dignità della persona. Studio della dottrina biblica: il comandamento «non uccidere». Fondamenti metafisici. I principi etici fondamentali: sacralità, inviolabilità della vita umana e dell’integrità del corpo. Problemi morali riguardanti: 1) l’inizio della vita umana: statuto dell’embrione, aborto, diagnosi e sperimentazione prenatale, ingegneria genetica; 2) il rispetto della persona: omicidio, suicidio, tortura, legittima difesa, pena di morte e guerra giusta; 3) la salute e la malattia: trattamenti, trapianti, droghe, AIDS; 4) la fine della vita: assistenza al morente, eutanasia, diagnosi di morte. |
Requena | 4 |
3AF3 | Antropologia filosofica II La nozione di persona umana: prospettiva metafisica e prospettiva fenomenologica; proprietà metafisiche della persona; cenni storici sulla nozione di persona. Persona e libertà: il compito di realizzare se stessi; autenticità, spontaneità e maturità personale; l’esperienza della libertà; l’esperienza del male e il ruolo del dolore; il fondamento personalistico della libertà; l’autotrascendenza della persona umana. La relazionalità: la persona umana sociale per natura; concezioni individualistiche e concezioni collettivistiche; tendenze socializzanti e virtù sociali; la società e il perfezionamento dell'essere umano. Persona e cultura: radici semantiche del termine cultura; elementi fondamentali della cultura: la lingua e il linguaggio, i costumi e i valori delle tradizioni culturali; cultura e società. Persona e valori: modelli e valori dell’agire umano; analisi e fondazione della nozione di valore; valore, bene e verità. Persona e lavoro: il lavoro come attività propriamente umana; senso soggettivo e senso oggettivo del lavoro; la tecnica e il rapporto con la natura; il gioco e la festa. Persona e storia: la temporalità umana e le sue dimensioni; concezione ciclica e concezione lineare della storia; il corso della storia; l'essere umano nel tempo. |
Russo | 4,5 |
9L34 | Teologia liturgico-sacramentaria: Matrimonio Il matrimonio ha il suo fondamento nel disegno originale divino; suoi fini, proprietà e beni intrinseci. La comunità coniugale. L’amore coniugale: tratti specifici e rapporto con l’istituto matrimoniale. Il matrimonio nell’Antico Testamento e la sua elevazione a sacramento nel Nuovo Testamento. Inserimento del matrimonio nel mistero dell’unione sponsale tra Cristo e la Chiesa; perfezionamento che esso reca al matrimonio stesso, ai coniugi e al loro amore coniugale. La celebrazione del matrimonio: preparazione, consenso matrimoniale; la forma canonica. Gli impedimenti. I matrimoni misti. Aspetti morali e pastorali delle unioni di fatto e meramente civili. L’unità e l’indissolubilità quali proprietà essenziali del matrimonio. Azione pastorale circa i divorziati risposati civilmente. Il compito della trasmissione della vita umana. La contraccezione e gli altri peccati contro la castità coniugale. Diritti e doveri dei genitori rispetto alla cura e all’educazione dei figli. Santificazione della vita familiare. |
Díaz Dorronsoro | 4 |
2° Semestre
Codice | Nome | Docente | ECTS |
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0H33 | Teologia morale speciale: Morale sociale e dottrina sociale della Chiesa La persona chiamata a vivere in comunione: persona e società. Vita sociale e vocazione divina dell’uomo. Natura e caratteristiche della morale sociale. La giustizia cristiana: insegnamento della Sacra Scrittura. Sviluppo della riflessione sulla giustizia nella tradizione cristiana. La giustizia come virtù. La giustizia nella vita cristiana. L’ingiustizia e la restituzione. La dottrina sociale della Chiesa: la questione sociale nella cultura moderna e la nascita del magistero sociale contemporaneo. La natura della dottrina sociale della Chiesa. I contenuti della dottrina sociale della Chiesa. La comunità politica: la vita politica. Il bene comune come fine della comunità politica. I diritti umani. La pace e la comunità politica internazionale. L’ecologia e l’ambiente. L’etica della convivenza: la verità nella costruzione della società. La dignità della persona e il rispetto della buona fama. Il rispetto della verità e della persona nei mezzi di comunicazione. L’educazione. L’evangelizzazione della cultura. L’uomo e il lavoro: il lavoro nella Bibbia. Il lavoro nella riflessione teologica. Lavoro professionale e responsabilità sociale. Aspetti etici del lavoro. La persona, i beni e la proprietà: la dottrina cristiana sui beni economici. La destinazione universale dei beni e la proprietà privata. L’economia e l’impresa: il senso dell’economia. L’economia di mercato e la morale cristiana. L’impresa. Etica degli affari: investimenti, tasse, corruzione; dimensione etica degli investimenti finanziari. |
Mendoza | 4 |
6D32 | Teologia fondamentale II La credibilità della Rivelazione. La dimensione apologetica della teologia fondamentale: sguardo d’insieme. I “motivi” di credibilità e la loro collocazione intrinseca alla Rivelazione. Il ruolo dei praeambula fidei in un programma teologico-fondamentale. Sul rapporto fra credibilità, segno e testimonianza. L’auto-testimonianza di Dio nel Primo Testamento: la credibilità della parola divina fra promessa e compimento. La persona di Gesú di Nazaret, centro della credibilità della Rivelazione cristiana. Le testimonianze storiche su Gesú di Nazaret. La psicologia di Gesú. I segni di Gesú: l’appello a credere, motivato dalle opere e dai miracoli. La verità della resurrezione di Gesú Cristo, fra fede e storia. Le obiezioni al risuscitamento di Gesú di Nazaret . La Chiesa, testimone della carità di Gesú Cristo e della sua resurrezione, nell’economia dei motivi di credibilità della Rivelazione. La trattazione classica delle viae historica, notarum ed empirica: l’evoluzione della loro comprensione in epoca contemporanea. La continuità fra l’evento cristiano e la trasmissione del suo messaggio salvifico nella Chiesa cattolica. La testimonianza, categoria costitutiva e motivo di credibilità della Rivelazione. La rivelazione cristiana in rapporto con le religioni. La singolarità della Rivelazione giudeo-cristiana e i suoi tratti caratteristici in rapporto alle tradizioni extrabibliche. Unicità e originalità della mediazione del Cristo in un contesto interreligioso. Il documento della CTI, Il cristianesimo e le religioni (1996). I punti di riferimento dottrinali del documento della CDF, Dominus Iesus (2000). Approfondimento filosofico-teologico sulla natura della religione in rapporto all’evento cristiano. |
Tanzella-Nitti | 3 |
8P12 | Diritto canonico II Lezione 1 – Il governo ecclesiale; (A) La missione di governo come servizio a Gesù Cristo e ai fedeli. (B) Le diverse forme di responsabilità delle autorità ecclesiali. (C) Ordinario, ordinario del luogo e vescovo diocesano nel CIC-1983. Lezione 2 – L’ufficio ecclesiastico; (A) Ufficio ecclesiastico e titolare dell’ufficio ecclesiastico. (B) Uffici unipersonali e uffici collegiali. (C) Provvista e perdita dell’ufficio. Lezione 3 – Il ministero episcopale. (A) Un solo ministero episcopale in collegio episcopale, romano pontefice, vescovi diocesani. (B) Responsabilità originarie dei vescovi e del papa: tra storia e governo. (C) Sinodo dei vescovi. Lezione 4 – Il Papa e la Sede apostolica. (A) La missione universale del Papa: dimensioni del ministero di unità. (B) La curia romana. (C) Il problema economico della Sede apostolica. Lezione 5 – Le circoscrizioni ecclesiastiche. (A) Elementi costitutivi delle circoscrizioni ecclesiastiche: pastore, popolo, presbiterio. (B) Relazione gerarchica e dimensione missionaria della diocesi. Tipologia. (C) Circoscrizioni personali. Lezione 6 – Diocesi e istanze pastorali. (A) Vescovo diocesano e governo diocesano. (B) Uffici e collegi di costituzione obbligatoria (in ogni diocesi). (C) Presbiterio, consiglio presbiterale e collegio dei consultori. Lezione 7 – Le realtà sovradiocesane. (A) Realtà sovradiocesane, tra tradizioni e funzionalità di governo. (B) Le chiese sui iuris orientali: tipologia, organi sinodali. (C) La conferenza episcopale e la legislazione particolare. Lezione 8 – La parola di Dio come bene giuridico. (A) Dimensione giuridica della parola di Dio; (B) Garanzie dottrinali di ciò che viene presentato come “cattolico”; (C) Provvedimenti sulla scuola cattolica: persona, famiglia, chiesa e stato. Lezione 9 – Diritto patrimoniale. (A) Necessità dei beni economici per la Chiesa: fedeli e società. (B) Beni ecclesiastici e controlli nelle operazioni più rilevanti. (C) I beni del parroco e i beni della parrocchia. Titolarità dei beni, rendicontazione e trasparenza. Lezione 10 – Introduzione generale al munus sanctificandi. Diritto canonico e Sacra Liturgia. Lezione 11 – Il Battesimo; La Cresima; Sacramento dell'Ordine. Lezione 12 – La Santissima Eucaristia; I sacramenti della Penitenza e dell’Unzione dei malati; Altri atti di culto. |
Baura | 3 |
0P23 | Diritto Canonico III I. Diritto matrimoniale sostantivo: 1. Introduzione generale. 2. Il matrimonio come sacramento cristiano. 3 Diversi aspetti dell'essenza del matrimonio. 4. La preparazione e la celebrazione del matrimonio. 5. La capacità per consentire. 6. La volontà “non matrimoniale”. 7. Altre anomalie del consenso. 8. Gli impedimenti matrimoniali e altri divieti per sposarsi. 9. La crisi del matrimonio. 10. La dimensione giuridica ecclesiale della vita matrimoniale e familiare. II. Diritto penale nella Chiesa: 1. Diritto penale e sistemi penali. 2. Il delitto canonico. 3. La pena canonica. 4. La sanzione penale. 5. Tipificazione dei delitti. III. Elementi di diritto processuale canonico: 1. La funzione giudiziale nella Chiesa. 2. L'organizzazione dell'amministrazione di giustizia. 3. Il processo canonico. 4. Il processo contenzioso ordinario. 5. Processi speciali (non matrimoniali). 6. La giustizia amministrativa. IV. Diritto processuale matrimoniale: 1. La giurisdizione ecclesiastica sul matrimonio. 2. Il processo “ordinario” di nullità matrimoniale ed il suo svolgimento. 3. Il processo matrimoniale più breve davanti al Vescovo. 4. Il processo documentale di nullità matrimoniale, l'eccezionale processo amministrativo di nullità da parte della Segnatura Apostolica, i procedimenti di separazione coniugale e il procedimento dichiarativo di morte presunta del coniuge. 5. I procedimenti di scioglimento del matrimonio. |
Ortiz - Llorens | 3 |
8J13 | Teologia liturgico-sacramentaria: l'economia sacramentale Nella Liturgia la Chiesa celebra il mistero di Cristo, rivelato e realizzato nella storia secondo un piano, una “disposizione” che la tradizione teologica chiamerà “l’economia della salvezza”. Questo piano divino trova il suo centro nella “pasqua” del Signore. Dopo gli eventi pasquali, Cristo vive e agisce nella sua Chiesa in una maniera nuova, propria di questo tempo nuovo: agisce per mezzo dei “sacramenti” attraverso ciò che la tradizione comune dell’Oriente e dell’Occidente chiama “l’economia sacramentale”: la comunicazione (“dispensazione”) del mistero pasquale nella celebrazione della liturgia “sacramentale”. |
Gutiérrez Martín | 3 |