LIBRI: ESCE ''PRENDERE IL LARGO CON CRISTO'', 29 TEOLOGI COMMENTANO SCRITTI WOJTYLA = UN LAVORO A QUATTRO MANI DI GRAZIANO BORGONOVO E ARTURO CATTANEO
ADNK (CUL) - 17/01/2006 - 18.55.00 - ZCZC ADN1433 6 - CUL 0 RTX CUL NAZ
Roma, 17 gen. (Adnkronos) - Esce in questi giorni il nuovo lavoro a quattro mani di Graziano Borgonovo e Arturo Cattaneo, docenti alla Pontificia universita' della Santa Croce, intitolato ''Prendere il largo con Cristo. Esortazioni e Lettere di Giovanni Paolo II''. Un'opera che raccoglie i commenti di 29 esperti ad alcuni dei testi piu' significativi di Giovanni Paolo II e si pone quale prosecuzione della precedente pubblicazione sulle 14 encicliche del papa scomparso (''Giovanni Paolo teologo. Nel segno delle encicliche'', 2003). ''Benedetto XVI ha espresso in diverse occasioni l'intenzione d'impostare il suo ministero in continuita' con quello del suo predecessore -si legge nella prefazione firmata dal cardinale Georges Cottier- Questo e' praticamente un invito a non cessare di ricorrere ad un insegnamento che rimane pienamente attuale. Infatti, l'ascesa di un Pontefice alla sede di Pietro, se e' percepita come un nuovo inizio, pur tuttavia non condanna a materia d'archivio o d'interesse quasi esclusivamente storico, l'opera di chi lo ha preceduto. Al contrario, quest'opera mantiene la sua presenza feconda''. ''L'eredita' di Giovanni Paolo II - scrivono i curatori della pubblicazione - assume l'attualita' di un programma che ci servira' di ispirazione per molto tempo. Nella scelta di Ratzinger quale suo successore, i cardinali sono stati certamente mossi anche dal desiderio di dare continuita' all'operato di Giovanni Paolo II''. (segue) (Vap/Gs/Adnkronos)
ADNK (CUL) - 17/01/2006 - 19.01.00 - ZCZC ADN1447 6 - CUL 0 RTX CUL NAZ
(Adnkronos) - Lo stesso magistero di Giovanni Paolo II ha avuto, secondo gli autori, quale fulcro centrale ''quello di spronarci ad aprirci a Cristo e a prendere il largo con lui in tutti i cammini del mondo, in tutti gli ambiti della societa', in ogni circostanza e in ogni nostro impegno. Con instancabile dedizione - proseguono - Giovanni Paolo II ha diffuso nel mondo questo messaggio di speranza. Il volume che presentiamo rende accessibile la profondita' di quello straordinario magistero ad un vasto pubblico. Non ci resta che augurarci che esso contribuisca a far scoprire, o a riscoprire, a molti lettori lo splendore della verita' e della vita di Cristo, per prendere poi il largo con lui''. Tra gli autori dei diversi commenti ricordiamo il cardinale Georges Pell, arcivescovo di Sydney, il vescovo di Ratisbona, Gerhard Ludwig Muller, il sottosegretario della congregazione per la dottrina della fede, Mons. J. Augustine Di Noia, Mons. Renato Boccardo, Mons. Luigi Negri, Sergio Lanza, Antonio Miralles, Renzo Gerardi, Jesu's Castellano, Philip Goyret, Bernardo Cervellera, Tarcisio Stramare, Manfred Hauke, Nicola Bux, Juan Javier Flores, Eugenia Scabini, Pierangelo Sequeri, Piero Coda. (Vap/Gs/Adnkronos)
"PRENDERE IL LARGO CON CRISTO": 29 TEOLOGI COMMENTANO I PRINCIPALI TESTI DI GIOVANNI PAOLO II
ROMA - (17 Gennaio, h. 16.40) - Uscirà in questi giorni un'opera che raccoglie i commenti di 29 esperti ad alcuni dei testi più significativi di Giovanni Paolo II. Il lavoro realizzato da Graziano Borgonovo e Arturo Cattaneo, docenti alla Pontificia Università della Santa Croce si intitola "Prendere il largo con Cristo. Esortazioni e Lettere di Giovanni Paolo II" ed è edito da Cantagalli. La necessità di dare alle stampe una nuova raccolta dei documenti del pontefice viene riassunta nella prefazione all'opera dalle parole del cardinale Georges Cottier: «Benedetto XVI ha espresso in diverse occasioni l'intenzione d'impostare il suo ministero in continuità con quello del suo predecessore. Questo è praticamente un invito a non cessare di ricorrere ad un insegnamento che rimane pienamente attuale. Infatti, l'ascesa di un Pontefice alla sede di Pietro, se è percepita come un nuovo inizio, pur tuttavia non condanna a materia d'archivio o d'interesse quasi esclusivamente storico, l'opera di chi lo ha preceduto. Al contrario, quest'opera mantiene la sua presenza feconda». Per cui risulta evidente che «l'eredità di Giovanni Paolo II assume l'attualità di un programma che ci servirà di ispirazione per molto tempo. Nella scelta di Ratzinger quale suo successore, i cardinali sono stati certamente mossi anche dal desiderio di dare continuità all'operato di Giovanni Paolo II», scrivono i curatori della pubblicazione.
Lo stesso magistero di Giovanni Paolo II ha infatti avuto quale fulcro centrale «quello di spronarci ad aprirci a Cristo e a prendere il largo con lui in tutti i cammini del mondo, in tutti gli ambiti della società, in ogni circostanza e in ogni nostro impegno». Non da meno è quindi nelle intenzioni degli autori il richiamo nel titolo a quel Duc in altum! (prendete il largo!) che «ben può considerarsi lo spunto centrale della Lettera Novo Millennio ineunte (6.I.2001) che il Papa concludeva con un "Andiamo avanti con speranza!" (n. 58) ». «Con instancabile dedizione Giovanni Paolo II ha diffuso nel mondo questo messag-gio di speranza. Il volume che presentiamo rende accessibile la profondità di quello stra-ordinario magistero ad un vasto pubblico, affermano Borgonovo e Cattaneo. Non ci resta che augurarci che esso contribuisca a far scoprire, o a riscoprire, a molti lettori lo splendore della verità e della vita di Cristo, per prendere poi il largo con Lui».
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