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Da febbraio master per giornalisti vaticanisti stranieri
VATICANO: SCELZO, NECESSARIO RIORDINO SISTEMA COMUNICAZIONE

Ansa - Documento: 20051204 01452 - ZCZC0120/SXA - R CRO S0A QBXB

(ANSA) - ROMA, 4 dic - ''Credo che esista la necessita' di una revisione, un riordino, una messa a punto del sistema complessivo di comunicazione vaticana. Un passaggio che sarebbe stato necessario comunque, anche senza l'avvicendamento sul soglio pontificio di Benedetto XVI''. Il messaggio viene da Angelo Scelzo, sottosegretario del pontificio consiglio per le Comunicazione sociali, durante il XVI congresso nazionale dell'Unione stampa cattolica italiana (Ucsi).
''Con le nuove tecnologie - ha spiegato Scelzo - ci sono stati grandi cambiamenti che ora vanno inseriti nel sistema. Cio' non significa pero' che il pontificio consiglio o gli altri organismi scompariranno o lavoreranno di meno. Sicuramente non torneremo indietro''
''In occasione della morte di Giovanni Paolo II - ha continuato - i mezzi di comunicazione vaticana sono riusciti a far si' che i tutti i media giunti per l'evento potessero lavorare bene, nelle migliori condizioni. Si e' creato un nuovo coordinamento sul campo che ha offerto un buon servizio. Ma e' venuto il momento di inserire l'uso delle nuove tecnologie e procedere a un riordino del sistema complessivo. Chi tra i giornalisti teme un autunno dopo la primavera vissuta con Wojtyla puo' stare pero' tranquillo: non si tornera' indietro, perche' ormai la societa' e' imperniata sulla comunicazione, che sara' sempre al centro del magistero di questo pontificato''
Una risposta data anche per fugare i timori espressi sulle sorti del pontificio consiglio e della Sala stampa vaticana nel nuovo pontificato da Antonio Pelayo, presidente dell'Associazione Stampa estera, che ha annunciato l'avvio di un master per giornalisti vaticanisti dai primi mesi del 2006.
''I giornalisti stranieri in Italia - ha detto - dedicano almeno il 40% del loro tempo al Vaticano. In un evento come la morte di Giovanni Paolo II, si e' pero' vista una grande mancanza di preparazione, talvolta drammatica, sulle tematiche vaticane. Per questo motivo da febbraio partira' un master per vaticanisti, organizzato dall'Universita' Santa Croce in collaborazione con l'Aigav, l'associazione internazionale dei giornalisti accreditati in Vaticano''.
Il master, ha concluso Pelayo, durera' circa 4-5 mesi e sara' riservato ai giornalisti stranieri che lavorano in Italia e all'estero che vogliono approfondire queste tematiche.
Sperando pero' che Benedetto XVI rimanga sulla stessa linea di Giovanni Paolo II circa l'informazione e la comunicazione. Sara' nostro impegno non perdere terreno in proposito''.(ANSA).