"La storia studiata nelle sue vere fonti con animo sgombro di passione e di pregiudizi, riesce spontaneamente per se stessa la più splendida apologia della Chiesa e del Papato", scrisse Leone XIII. È un compito reso affascinante nel confronto con i fatti, i personaggi, i documenti di due millenni di vita della Chiesa proposto da "Fontes" (Documenti fondamentali di storia della Chiesa), di cui sono curatori e coautori Luis Martínez Ferrer e Pier Luigi Guiducci. Di agile consultazione il libro è uno strumento necessario sia per gli "addetti ai lavori" (professori, studenti, operatori pastorali) sia per il cristiano che, consapevole delle sfide cruciali del nostro tempo, voglia rinsaldare il legame con le sue radici. Un compito affidato ai giovani da Giovanni Paolo II nella sua ultima Gmg a Toronto: "Scoprite le nostre radici cristiane, imparate la storia della Chiesa, approfondite la conoscenza della verità spirituale che vi è stata trasmessa, seguite testimoni e i maestri che vi hanno preceduto". I curatori nella scelta dei 107 documenti contenuti nel libro hanno seguito una pluralità di criteri. Quello della santità e del peccato, che si concretizza in primo luogo in documenti su eminenti esponenti e correnti di spiritualità (Cluny, san Francesco d'Assisi, la Compagnia di Gesù, santa Teresa di Gesù, san Josemaría Escrivá). Non sono omessi però i testi che riguardano i momenti critici della vita della Chiesa: lo scisma d'Oriente, Lutero, l'Anglicanesimo. Il secondo criterio riguarda l'articolazione del sacerdozio ministeriale e di quello comune. Dunque sono ripresi i testi di importanti figure della gerarchia: san Pietro, san Gregorio VII, Innocenzo III, Leone XIII, sant'Ambrogio, san Basilio, i decisivi interventi magisteriali. Ma poi l'attenzione si rivolge al sacerdozio comune: religiosi, ma anche laici, come attestano gli scritti di Diogneto, san Juan Diego Cuautlatoaztin, Pauline Jaricot, e la universale chiamata alla santità esplicitata dal Vaticano II. Di particolare utilità per contestare le svariate "leggende" in circolazione, i documenti raccolti in base al terzo criterio, cioè quello dei rapporti tra Chiesa e Stato. Ulteriore linea di approfondimento il rapporto tra evangelizzazione e culture, che coinvolge anche quello tra scienza e fede. Per il lettore anche un regalo natalizio: accanto ai testi dei grandi pensatori, la visione della nascita di Gesù di Santa Brigida.

Gli autori: Quattordici esperti per settecento pagine

"Fontes" (Documenti fondamentali della Chiesa, edizioni San Paolo), presentato ieri a Roma da vari studiosi, si inserise nella nuova serie di volumi complementari della Storia della Chiesa di Fliche-Martin, curata da Elio Guerriero. Ne sono curatori e coautori Luis Martínez Ferrer e Pier Luigi Guiducci. Martínez Ferrer è professore di Storia della Chiesa Moderna presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. Guiducci è docente di Storia della Chiesa presso il Dipartimento di Formazione Teologica di Base, Istituto di Scienze Religiose "Ecclesia mater" della Pontificia Università Lateranense. Il volume di 700 pagine raccoglie 107 documenti commentati da 14 esperti di sei nazionalità. In una polifonia di "generi letterari" che vanno dai decreti conciliari all'intervista a una suora romena sopravvissuta ai campi di concentramento comunisti. Le introduzioni ai singoli documenti e le annotazioni riportate in calce rispondono ad uno scopo divulgativo e formativo. Sono semplici chiavi di lettura c he aiutano quanti utilizzano il volume